DBA LAB - ISMAEL: Sviluppo di un sistema integrato per la valutazione, il monitoraggio ed il miglioramento delle prestazioni ambientali di filiere di trasporto e movimentazione delle merci in aree e attività portuali

acronym
DBA LAB - ISMAEL
description

Nell'ambito dell'Attività 1.2 ISAC-CNR dovrà implementare modelli numerici per descrivere l'impatto delle sorgenti emissive portuali sui parametri ambientali misurati dai sensori e indicativi della qualità dell'aria nell'area portuale e nelle altre aree in cui si manifestano gli effetti delle suddette emissioni. Nell'ambito dell'Attività 2.1 compito di ISAC-CNR sarà definire la tipologia, il numero e la posizione dei sensori da utilizzare per la misurazione dei parametri ambientali relativi all'aria.
Nell'ambito dell'Attività 4.2 ISAC-CNR dovrà utilizzare i dati acquisiti dai sensori per migliorare il modello numerico ambientale realizzato nel corso dell'Attività 1.2 e collaborare con il Dipartimento di Statistica dell'Università di Padova al fine di migliorare, attraverso il contributo di questi ultimi, le capacità previsionali del suddetto modello ambientale.
ISAC-CNR collaborerà inoltre alle attività di divulgazione, seminari, convegni aventi ad oggetto i risultati di progetto.

Funding institution
DBA LAB SPA
contact person ISAC
date inizio fine
2017-07-12 - 2018-04-12

Il particolato atmosferico non favorisce la diffusione in aria del Covid-19

Fig

È quanto risulta da uno studio congiunto tra Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr e Arpa Lombardia, ora pubblicato su Environmental Research. La ricerca ha analizzato le concentrazioni di SARS-CoV-2 in aria nelle città di Milano e Bergamo, studiando l’interazione con le altre particelle presenti in atmosfera

L'Himalaya: una fabbrica naturale di aerosol

Nepal Climate Observatory @ Pyramid

Sono stati pubblicati sulla rivista Nature Geoscience i risultati di una ricerca sulla formazione di particelle presso il Nepal Climate Observatory at Pyramid. E' stato osservato che grandi quantità di particelle si formano nelle valli himalayane a partire da precursori gassosi di origine naturale e possono essere trasportati alle alte quote grazie ai sistemi dei venti di valle. Per la prima volta è stato provato che i gas precursori di particelle sono composti organici emessi dalla vegetazione a quote più basse.

AUTORITA' PORTUALE CIVITAVECCHIA - Definizione degli effetti sulla qualità dell’aria di Civitavecchia dell’elettrificazione del porto rispetto a misure alternative

acronym
AUTORITA' PORTUALE CIVITAVECCHIA
description

La convenzione con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centro Settentrionale è finalizzata alla realizzazione da parte dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR (ISAC-CNR) di un sistema modellistico che implementi la capacità di valutare gli effetti sui principali parametri normati di qualità dell’aria (QA) dell'elettrificazione delle banchine del porto di Civitavecchia rispetto a misure alternative/compensative inerenti alla rifunzionalizzazione della mobilità terrestre e navale all'interno del porto. A tal fine si dovrà:
a) acquisire le stime emissive associate ai movimenti navali e le informazioni per la stima delle emissioni delle altre principali sorgenti emissive dislocate nel porto;
b) elaborare due scenari emissivi (S1 e S2) a partire da quello attuale (S0). I due scenari, su indicazione dell’Autorità Portuale, saranno determinati da diverse tipologie, alimentazioni, posizione e regime delle navi e dei mezzi terrestri nel porto;
c) acquisire ed elaborare i campi meteorologici, possibilmente già disponibili e simulati con modello atmosferico prognostico, con risoluzione orizzontale dell’ordine di 1 km;
d) eseguire il downscaling su un dominio caratterizzato da griglia a più alta risoluzione (ordine 100 m) dei campi prodotti dal modello meteorologico regionale, tramite modello diagnostico mass-consistent;
e) eseguire le simulazioni della dispersione delle emissioni navali e portuali per i diversi scenari (S0, S1, S2) mediante un modello di dispersione Lagrangiano a particelle sul dominio ad alta risoluzione;
f) esaminare i risultati delle simulazioni sulla base del confronto con esistenti osservazioni di parametri di qualità dell’aria effettuate in diversi recettori;
g) elaborare un’analisi comparativa dei risultati delle diverse simulazioni fornendo una valutazione dell’impatto delle diverse configurazioni emissive sulla qualità dell’aria locale.

Funding institution
Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale
date inizio fine
2020-10-07 - 2021-10-06

Special Issue "Satellite Microwave Remote Sensing for Severe Storms Detection"

Banner of Remote Sensing of the Special Issue

Gli ultimi due decenni hanno visto un aumento significativo del numero di prodotti di precipitazione ottenuti tramite i canali alle microonde satellitari. Nuove architetture di sensori satellitari passivi e attivi hanno fornito stime più accurate della precipitazione migliorando anche il retrieval delle idrometeore ghiacciate.

SARS-CoV-2, come prevenire il contagio indoor

SARS-CoV-2 indoor prevention

Mantenere il giusto grado di umidità e un adeguato ricambio d’aria evita la propagazione del virus negli ambienti al chiuso, specialmente dove il rischio è più alto, come ospedali e studi medici. Lo conferma uno studio internazionale condotto, tra gli altri, da ricercatori Cnr-Isac e pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health (https://www.mdpi.com/1660-4601/17/22/8553)

ArteScienza - Cambiamenti Climatici: antichi saperi e nuove tecnologie per la difesa del nostro patrimonio culturale e paesaggistico

locandina

A seguito del convegno "ArtEclima: tra emergenze e difesa dei nostri Beni Culturali" (Senato della Repubblica, 21 Settembre 2020) sono stati organizzati dalla senatrice Michela Montevecchi, membro della commissione Cultura di Palazzo Madama, due eventi sul tema dell’impatto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale e paesaggistico con la partecipazione di esperti rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, della ricerca e dell’impresa.