17a Conferenza Plinius on Mediterranean Risks - 18-21 ottobre 2022

Villa Mondragone - Partecipanti alla 17th Plinius Conference

Si è conclusa oggi 21 ottobre 2022 la 17a edizione della  EGU Plinius Conference on Mediterranean Risks, co-organizzata dal CNR-ISAC e sponsorizzata da SERCO, nella splendida e storica Villa Mondragone, vicino a Frascati. Le 7 sessioni multisettoriali sui rischi del Mediterraneo, distribuite nell'arco delle 4 giornate della Conferenza, hanno riunito esperti scientifici dei settori della meteorologia, idrologia, geomorfologia, sociologia, ingegneria, conservazione del patrimonio culturale, salute e anche attori governativi o privati della gestione del rischio.

Nasce una rete europea per la salute del pianeta

Planetary Health European Hub

AMSTERDAM - Una nuova rete europea per la salute del pianeta, il Planetary Health European Hub, si è costituita nel corso di un incontro che ha avuto luogo ad Amsterdam, presso il centro di ricerca ‘Artis’. I rappresentanti, oltre 72 organizzazioni provenienti da 12 paesi, sono allineati attorno al movimento sociale transdisciplinare su Planetary Health, che analizza e affronta gli impatti antropici sui sistemi naturali, sulla salute umana e su tutta la vita sulla Terra.

ISAC partecipa alla Campagna Internazionale “Solar and lunar photometers at the Izana high altitude observatory”

M. Campanelli ed il fotometro Skynet-Prede

Dal 3 al 24 Settembre 2022, ISAC partecipa alla Campagna Internazionale “Solar and lunar photometers at the Izana high altitude observatory” nell’ambito del progetto Europeo H2020, EMPIR-MAPP (Metrology for Aerosol oPtical Properties), con un radiometro solare PREDE-POM della rete Skynet (https://skynet-isdc.org/), di cui coordina l’attività. La Campagna è finalizzata alla calibrazione dei radiometri di riferimento che viene eseguita solo in due stazioni nel mondo: Mauna-Loa, Hawaii o Izana, Tenerife.

Climatologia degli eventi grandinigeni nel bacino del Mediterraneo usando le osservazioni satellitari della costellazione GPM (1999-2021)

Graphical Abstract

In questo studio, sulla base del modello MicroWave Cloud Classification-Hail (MWCC-H) proposto da Laviola et al. (2020) e applicato ai dati satellitari della costellazione internazionale Global Precipitation Measurement mission (GPM-C), è stata analizzata la distribuzione spaziale e temporale degli eventi grandinigeni dal 1999 al 2021.

La previsione dei fulmini in Italia

fulmini Ita

I fulmini rappresentano una reale minaccia per varie attività umane. Oltre a causare un numero di vittime tra 20 e 50 all'anno in Italia,  hanno un impatto sulle attività ricreative all'aperto, sull'aviazione, sulle industrie che si occupano a vario titolo di elettricità e su altri importanti settori.  Essi sono il risultato dello sviluppo di convezione intensa all'interno di una nuvola in presenza di ghiaccio e acqua liquida. L'intensificazione dei processi convettivi a causa del cambiamento climatico aumenterà le tempeste di fulmini a livello globale.