Abstract
Durante il seminario si analizzerà la sostenibilità economica ed etica della comunicazione scientifica in ambito accademico, si evidenzieranno limiti e conseguenze degli attuali sistemi di valutazione della ricerca che rappresentano un ostacolo all’affermarsi dell’Open Access by default a oltre 20 anni dalla Dichiarazione di Berlino.
L’obiettivo del seminario è fornire ai ricercatori gli strumenti per:
- gestire consapevolmente i risultati delle proprie ricerche,
- riconoscere le sedi di pubblicazioni opportune ed evitare l’editoria predatoria,
- accogliere le pratiche di Open Science come antidoto alla mala scienza.
Breve biografia
Giada Costa si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli studi della Tuscia, è bibliotecaria dal 2001 presso l’Università degli studi di Parma dove gestisce il monitoraggio delle attività di ricerca di ateneo attraverso il repository istituzionale IRIS, è responsabile del servizio di consulenza bibliometrica a ricercatori e docenti ai fini della valutazione individuale (ASN) e collettiva (VQR, AVA), svolge corsi di formazione rivolti ai ricercatori sui temi della comunicazione scientifica e dell’open access.
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