
Il CNR-ISAC ha partecipato al 19º Key Symposium su Planetary Health ( https://key-symposium2025.se/programme) svoltosi a Stoccolma dal 19 al 21 Maggio 2025, un evento internazionale, che ha visto la partecipazione solo su invito di esperti da tutto il mondo per affrontare le grandi sfide sulla salute del nostro Pianeta.
Come sappiamo, il nostro pianeta sta affrontando sfide ambientali senza precedenti: cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, inquinamento globale, urbanizzazione, distruzione di habitat, sostenibilit' della nutrizione. Questi fenomeni minacciano non solo gli ecosistemi, ma anche la salute e il benessere umano. Il dibattito sul cambiamento climatico è ormai superato: la scienza è chiara e ampiamente condivisa. Ora la vera domanda è: cosa possiamo fare per la salute del nostro pianeta?
Durante il simposio, sono intervenuti relatori di fama internazionale e sono stati coinvolti fino a 100 esperti provenienti da diverse discipline scientifiche, leader d’opinione e giornalisti scientifici. L’obiettivo del programma è stato quello di favorire connessioni durature e collaborazioni interdisciplinari, per sviluppare strategie concrete a favore di un futuro più sano e sostenibile per l’uomo e il pianeta.
Un’immagine evocativa utilizzata nel simposio è stata quella della favola indiana dei sei ciechi che cercano di descrivere un elefante: una metafora delle difficoltà di comprendere una realtà complessa da un solo punto di vista. Proprio per questo, è stata promossa una visione interdisciplinare, per “vedere l’elefante intero” e affrontare i problemi da una prospettiva più ampia e integrata.
Planetary health è la scienza dell’interconnessione. Comprendere i legami tra ambiente, salute e società è fondamentale. È stato anche richiamato il concetto dell’“effetto farfalla” della teoria del caos: piccoli cambiamenti iniziali possono produrre grandi effetti nel tempo. Allo stesso modo, i risultati di una ricerca in un campo possono avere ripercussioni inaspettate in altri ambiti. Pensare in modo sistemico e collaborare tra discipline diverse è essenziale per sviluppare nuove soluzioni per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie.
È proprio nell’incontro e nel confronto tra discipline diverse che nasce l’opportunità di grandi scoperte.
Francesca COSTABILE, ricercatrice dell’ISAC-CNR, coordinatrice del gruppo di lavoro Science dell’EUROPEAN HUB FOR PLANETARY HEALTH (https://www.planetaryhealtheurope.com/working-groups) di cui ISAC è membro, e parte del comitato organizzatore del Key Symposium di Stoccolma della scorsa settimana, ha presentato i risultati del suo lavoro su URBANIZATION AS A THREAT FOR PLANETARY HEALTH, sottolineando come la dipendenza dai combustibili fossili e la rapida urbanizzazione rappresentino minacce concrete per la salute del pianeta e dell’umanità.
Le registrazioni dei talk sono disponibili sul sito del Royal Swedish Academy of Sciences e sul canale YouTube.