iNEST è l’ecosistema per l’innovazione del Nord-Est, ovvero una rete di interconnessione tra enti di ricerca pubblici e privati, orientata allo sviluppo di sinergie tra le molteplici vocazioni del territorio, attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali e della transizione ecologica.
I suoi ambiti di intervento sono i settori chiave di specializzazione del Triveneto – ovvero i settori industriale-manifatturiero, agricolo, marino, montano, edile, turistico, culturale, della salute e dell’alimentazione – messi a sistema in modo integrato, interconnesso, e sostenibile.
Il Progetto iNEST mira a definire un nuovo paradigma di Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est, basato su:
- multi-vocazionalità
- capacità di generare valore aggiunto tramite un approccio integrato e interconnesso, superando i rischi di frammentazione
- creazione di reti, con un approccio basato sulla partnership.
Gli strumenti-chiave per lo sviluppo di questo nuovo paradigma sono:
- information and communication technologies (ICT) e digitalizzazione
- tecnologie innovative per il benessere delle persone, la diffusione della cultura e la crescita economica e imprenditoriale.
Il Progetto iNEST si colloca all’interno del Nord-Est dell’Italia, in un’area caratterizzata da:
- un forte background territoriale (storico, sociale, culturale): una forza trainante per la cooperazione
- un’area-chiave per l’economia italiana: 12% della popolazione, 14% del PIL, 20% dell’export italiano
- presenza di un’ampia varietà di vocazioni, dall’industria al turismo e ai beni culturali
- un elevato numero di interconnessioni, ben rappresentate dalle Smart Specialization Strategies
Il CNR è tra i soci fondatori di iNEST, vedendo la partecipazione dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni (IEIIT), dell’Istituto per le tecnologie della costruzione (ITC), dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC), dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI) e dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie (IFN).
Il CNR-ISAC è coinvolto particolarmente nello Spoke 5 “Smart and Sustainable Environments”. L’obiettivo condiviso dello Spoke 5 è lo sviluppo di sistemi e ambienti di vita e di lavoro innovativi, intelligenti, sostenibili e guidati dal digitale, all’interno di un quadro di progettazione incentrato sull’uomo. L’obiettivo principale sarà la produzione intelligente e altri ambienti di lavoro industriali innovativi.
Con la valorizzazione delle capacità cognitive di alto livello dell’essere umano, come la creatività e la collaborazione, le tecnologie iNEST permetteranno di esplorare nuovi modi per progettare ambienti di lavoro coinvolgenti e sicuri, e di migliorare le esperienze delle persone con robot, agenti artificiali, automazione avanzata e sistemi e materiali di produzione innovativi. L’impegno dello Spoke 5 sarà orientato anche ad altri ambienti di vita e di lavoro, come case, scuole e università, strutture sanitarie come ospedali e centri per anziani, e spazi pubblici nelle aree urbane o nelle campagne, per promuovere la qualità della vita in ogni luogo.
Nell’ambito di iNEST, i ricercatori del CNR-ISAC si concentreranno sull'importante attività di monitoraggio delle condizioni ambientali all'interno delle classi di alcuni istituti scolastici della provincia di Padova. Questo progetto va oltre la semplice valutazione del comfort termico e della qualità dell'aria; esso mira anche a comprendere in che modo queste condizioni influiscano sul benessere di studenti e insegnanti, e come possano incidere sulle performance di apprendimento degli studenti stessi. Collaborando con specialisti dell'Università di Padova del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA), il CNR-ISAC cercherà di gettare nuova luce sui legami tra ambiente costruito e apprendimento.
PNRR: Missione 4 – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.5 Creazione e rafforzamento di "ecosistemi dell'innovazione per la sostenibilità"
Importo finanziato al CNR-ISAC: € 57.153,00