Uno sguardo all'interno di una supercella mediterranea per mezzo di radar meteorologici

Supercella mediterranea vista dal radar meteo di Monte il Monte

Per la prima volta in Italia, un gruppo di ricerca, che ha visto la collaborazione trasversale tra enti di ricerca (CNR-ISAC Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima), enti operativi (DPC, Dipartimento Nazionale della Protezione Civile) ed enti universitari (CETEMPS Università degli studi dell’Aquila e DIET Sapienza Università di Roma), è riuscito a documentare con dovizia di particolari la dinamica e la morfologia di una supercella mediterranea (temporale molto intenso e potenzialmente dannoso) utilizzando le misure di due radar meteorologici del DPC.

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Testo integrale del lavoro scientifico reperibile qui  (accesso libero fino al 13 Novembre 2021)