
Torna anche quest’anno la Notte europea dei ricercatori, l’evento che celebra la scienza e soprattutto i suoi protagonisti, le ricercatrici e i ricercatori in tutta Italia e in tutta Europa; l’appuntamento è venerdì 26 settembre.
Il CNR-ISAC parteciperà come sempre nelle sue sedi proponendo conferenze, webinar, giochi ed esperimenti.
Bologna
Il consorzio SOCIETY reAGIAMO, coordinato dal CNR e che vede tra i partner UNIBO, UNIFE, CINECA, INAF, INFN, INGV e Naxta, ha organizzato per l’ edizione 2025 la rassegna dei pre-eventi …Aspettando la Notte che vede il contributo del CNR-ISAC.
- Tour La ricerca va in città – Sentiero dell’Atmosfera 27/8/25 con visita ai laboratori dell’Osservatorio O.Vittori condotta da M. Zanatta e S. Montaguti; Bologna città d'argento 18/09/25 Appuntamento in città con l'arte e la scienza della conservazione del patrimonio culturale, per esplorare i luoghi e scoprire gli effetti del tempo, dell'inquinamento e del cambiamento climatico sulle strutture del patrimonio artistico bolognese con A. Brini Guida turistica e P. De Nuntiis.
- Aperitivi Scientifici per far conoscere meglio l’Intelligenza Artificiale e le sue applicazioni nella ricerca e nella società con tre eventi distinti in Sala Borsa. 17/9 - Dati, Clima e AI: interpretare il pianeta e l’ambiente con gli algoritmi, l’incontro affronterà il tema sotto diversi aspetti: dall'analisi di enormi quantità di dati legati all’ ambiente e ai cambiamenti climatici, all’importanza dell’AI nel ricostruire gli eventi geologici del passato e prevedere scenari futuri, all’ utilizzo dell'AI per analizzare dati storici e attuali, fornendo una solida base scientifica per la comprensione di fenomeni naturali complessi; interverrà come relatrice A. Cherchi.
Il 26 settembre presso l’Area territoriale di ricerca la Notte ospiterà dalle 17:30 alle 24 molte iniziative, con il contributo ISAC:
- How much do you know about climate change? A. Cherchi, V. Lembo, G. Salmaso e il team OptimESM
Un quiz interattivo che collegando diverse città europee partecipanti al progetto OptimESM Horizon Europe, vuole interrogare il pubblico sui futuri cambiamenti climatici, in particolare a livello regionale. L'obiettivo è promuovere lo scambio di conoscenze sulla ricerca climatica all'avanguardia, evidenziare le sfide regionali e consentire ai partecipanti, in particolare agli studenti, di sviluppare i propri piani di adattamento locali.
- Clima e Meteorologia, vuoi saperne di più? Ricercatrici e ricercatori CNR-ISAC
Il percorso didattico proposto dal personale ISAC invita adulti e bambini a guardare il mondo con occhi nuovi, giocando con la scienza. Attraverso esperimenti semplici e sorprendenti potrete scoprire cosa si nasconde dietro le nuvole, le piogge, la CO2. Un ’ occasione unica per comprendere i fenomeni che rendono vivo e mutevole il clima del nostro pianeta.
- Salvaguardia del patrimonio culturale e naturale A. Sardella
Strumenti innovativi per la gestione del patrimonio culturale e naturale a rischio per eventi idrometeorologici estremi. Il Risk mapping tool per la salvaguardia del patrimonio regionale nel progetto Pnrr ECOSISTER. Strumenti utili per la salvaguardia del patrimonio costiero regionale.
- Agenda 2030 delle bambine e dei bambini Le alunne e gli alunni delle scuole aderenti al Progetto finanziato dalla Città Metropolitana di Bologna, e dal 2024 sostenuto dal MASE, saliranno “in cattedra ” per presentare i prodotti realizzati grazie all’attività svolta con i docenti e le ricercatrici e ricercatori CNR, INAF e Donne & Scienza. Gli alunni dell’IC6 di Imola presenteranno l’ attività Il patrimonio culturale … una ricchezza di vita realizzata con P. De Nuntiis.
- Mostra fotografica - Robots Love Art Too
Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando la conservazione e la fruizione dell’ arte, permettendo di preservare dettagli invisibili e riducendo i rischi della manipolazione diretta. Scanner 3D, imaging multispettrale e archivi digitali supportano studiosi, restauratori e pubblico, aprendo a una condivisione globale delle conoscenze. Il digitale amplia l’ accesso con realtà aumentata e virtuale, rendendo musei e collezioni esperienze immersive e senza confini. La fotografia, in questo progetto, diventa ponte poetico tra arte e tecnologia, raccontando come la memoria culturale si rigeneri attraverso l’innovazione. A cura di F. Rucci e P. De Nuntiis Partners: NATURE, CNR-ISAC, IIT, CCHT, MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE AQUILEIA, Ministero della Cultura dipartimento musei, Parco Archeologico di Pompei, CNR, Laboratorio degli Angeli, Università di Bologna, Vidi Lab, Factum Arte Madrid, Cineteca di Bologna.
Lamezia Terme
Progetto "SuperScienceMe - ReSearch is your Elevation" – che coinvolge i territori di Calabria e Basilicata tra tutte le università regionali delle due regioni e gli istituti e le sedi del CNR delle due regioni.
- Attività antropiche e impatti sulla salute: formaldeide e CO 2 nelle scuole e microplastiche nell'aria
"L'interrogazione a sorpresa di matematica è l'unica cosa che ci toglie il respiro in classe o c'è anche troppa CO2 nell'aria?" Sai che la plastica è ovunque "ma avresti mai pensato di respirarla?" ; In questa attività, esploreremo insieme la qualità dell'aria che respiriamo ogni giorno sia negli ambienti scolastici (indoor) che al di fuori di essi (outdoor). Analizzeremo insieme i livelli di anidride carbonica (CO2), che può aumentare in ambienti chiusi e affollati come le aule, e la presenza di formaldeide, una sostanza chimica che può trovarsi nei mobili, nei materiali scolastici e nei prodotti per la pulizia. All'esterno, trasportati dal particolato atmosferico scopriremo che tante microplastiche invadono la nostra aria. Scopriremo come queste minuscole particelle possono entrare nel nostro corpo semplicemente respirando e discuteremo dei possibili effetti a lungo termine. Usando strumenti portatili, faremo delle misurazioni, le analizzeremo e ci metteremo a riflettere su come le nostre attività quotidiane influenzino la qualità dell'aria e, di conseguenza, la nostra salute e la capacità di concentrazione.
T. Lo Feudo e G. De Benedetto
- Osservazioni per il clima al CNR-ISAC: conoscere quali sono le emissioni clima-alteranti, limitarli ed intervenire
Cosa altera il clima? Possiamo sapere cosa e quanto possiamo limitare per la sua alterazione e come? Con la seguente attività verranno illustrati i programmi di misura che alterano il clima e sono disponibili presso l'Osservatorio climatico-ambientale di Lamezia Terme insieme a quali debbano essere i limiti delle emissioni in atmosfera.
C.R. Calidonna e I. Ammoscato
Lecce
Progetto ERN Apulia MED 2025 - ex Monastero degli Olivetani - Lecce
- La qualità dell'aria indoor e gli effetti sulla salute nelle scuole elementari. Progetto MISSION
P. Ielpo, C Mangia, I. Ammoscato, C. Pinto, A. Palestra, G. Bregante, E. Galbiati, C. Lionetti, L. Patricola, G. de Palma, R. Ghitti, G. Tocchini, V. P. Granato, P. Danza, P. Lovreglio, L. Vimercati, S. Vitaliti
- Scienziate visionarie per l’ambiente
C. Mangia, S. Presto progetto Co.science
- Polvere dal Sahara: episodi di trasporto verso il Sud Italia. Come identificarli e studiarli con osservazioni sperimentali e modelli numerici
R. Cesari, F.M. Grasso, U. Rizza, P. Ielpo, K. Kandler, R. Buccolieri, G. Rispoli, F. De Tomasi and A. Dinoi
CNR ISAC sede di Lecce; DiSteBa - Università del Salento; Dipartimento di matematica e fisica - Università del Salento
Padova
Science4All è un progetto di comunicazione scientifica rivolto alla cittadinanza e alle scuole organizzato da Università di Padova. Per il 2025 propone varie iniziative dal 26 al 28 settembre 2025 e una serie di attività con le scuole nei mesi autunnali:
Per il week end dei ricercatori
- in una postazione condivisa con altri istituti dell'Area della ricerca di Padova, verrà allestito un gioco, tipo ruota della fortuna, dove a ogni spicchio della ruota corrisponderà una sotto-attività in capo ai vari gruppi di ricerca. Per quanto riguarda ISAC, le esperienze verteranno sul microclima e la qualità degli ambienti indoor.
G. Cadelano e A. Bortolin
- nell’ ambito del percorso “Fra Arte e Scienza ” al Cafè Pedrotti il 28 settembre ore 17
Misurare la variazione dell’altezza del mare di Venezia usando i quadri di Canaletto
Canaletto usava la tecnica della camera oscura: ricalcava il paesaggio proiettato su un vetro. A differenza di altri pittori contemporanei che interpretavano quello che vedevano, Canaletto riproduceva fedelmente l’immagine, restituendo delle “fotografie ” dei palazzi veneziani che ci permettono di stimare l’ altezza del livello del mare nel periodo in cui il pittore dipinse i suoi quadri.
A. Della Valle
Roma
- Laboratorio di misure in atmosfera MIA-Lab
Il Laboratorio consiste in una passeggiata insieme nell’Osservatorio Atmosferico CIRAS che ospita strumentazione all’avanguardia, di diversa complessità, per lo studio e il monitoraggio dell’atmosfera e del clima. I ricercatori mostreranno al pubblico gli strumenti con cui svolgono le loro attività e illustreranno alcuni aspetti rilevanti dedicati allo studio dell’atmosfera. Concluderà la passeggiata un esperimento che permetterà l'interazione attiva dei visitatori con gli strumenti utilizzati dai ricercatori per la misura della precipitazione.
- Temporali e musica
Discutiamo insieme di come i compositori tra il 1700 e il 1800 abbiano “messo in musica” i temporali, e, più in generale, di come le condizioni climatiche di una determinata epoca storica abbiano influenzato un’arte apparentemente distante come la musica. La chiacchierata sarà accompagnata da una carrellata di ascolti e da mini-esibizioni dal vivo dei proponenti (flauto e violoncello)