Esperti del CNR-ISAC selezionati per due report IPCC: un nuovo focus su città e Short-lived Climate Forcers

Ipcc

Nota IPCC focal point for Italy

 

Sono stati selezionati gli esperti e le esperte italiane che contribuiranno alla redazione dello Special Report on Climate Change and Cities e del 2027 Methodology Report on Inventories for Short-lived Climate Forcers.

 

Le ricercatrici Rita Nogherotto (CNR-ISAC) e Giulia Ulpiani (JRC) sono state scelte come autrici per il Rapporto Speciale su Cambiamenti Climatici e Città.

“Questo Special Report è Speciale perché ha un volto molto umano: ci parla dei luoghi in cui la maggior parte di noi lavora e vive.” – spiega Rita Nogherotto – “Le città concentrano persone, denaro, politica e infrastrutture: sono i luoghi in cui l'urgenza della sfida climatica incontra l'azione della società. La battaglia contro il cambiamento climatico si vince o si perde nelle città del mondo. Ed è proprio l'azione che lo rende diverso, secondo me, perché è un rapporto che risponde a 'cosa?' e 'come?', le domande che ormai tutti ci facciamo, visto che sul 'perché' non ci sono più dubbi.”

 

Monica Crippa (JRC), Sandro Fuzzi (CNR-ISAC), Domenico Gaudioso (ISPRA), Daniela Romano (ISPRA) e Marina Vitullo (ISPRA) parteciperanno invece alla stesura del Rapporto Metodologico 2027 sugli Short-Lived Climate Forcers (SLCF).

“I cosiddetti Short-lived Climate Forcers, insieme di composti chimicamente reattivi che influenzano il clima perturbando altre componenti del sistema climatico quali il ciclo del carbonio o il ciclo dell’acqua (particolato atmosferico, ozono, ossidi di zolfo e di azoto, ecc.), sono stati inseriti nei modelli climatici più aggiornati solamente da pochi anni e si pone quindi il problema di valutarne in modo sistematico le sorgenti, i flussi e le concentrazioni in atmosfera, che sono estremamente disomogenee a scala spaziale e temporale.” – spiega Sandro Fuzzi – “Questo Rapporto metodologico si propone quindi di porre le basi per un sistematico inventario delle emissioni di questi composti a livello globale e regionale. È utile anche ricordare che la maggior parte degli SLCF sono anche inquinanti atmosferici che hanno effetti negativi sulla salute umana e sugli ecosistemi e questo Rapporto potrà essere anche d’aiuto per valutare le sinergie e retroazioni fra gli inquinanti atmosferici e i composti clima-alteranti nel Sistema Terra.”

 

La struttura dei report è stata concordata durante la 61° sessione dell’IPCC a Sofia, in Bulgaria, nell’agosto 2024. Gli autori principali selezionati saranno responsabili della stesura e della revisione dei capitoli del rapporto, tenendo conto del feedback degli esperti e dei governi, e saranno chiamati a partecipare alle riunioni nel periodo 2025-2027.

 

Sandro Fuzzi, ricercatore emerito al CNR-ISAC, studia i processi chimici e fisici nel Sistema Terra e i loro effetti sui cambiamenti globali, il clima, la qualità dell’aria, gli ecosistemi e la salute. Fuzzi ha già contribuito in varie forme ai Rapporti IPCC, dapprima come Contributing Author del gruppo di lavoro I (WGI) dell’IPCC nel quarto ciclo di valutazione (AR4), poi come Review Editor per il quinto ciclo di valutazione (WGI-AR5) e infine come Lead Author per il sesto ciclo di valutazione (WGI-AR6) nel capitolo riguardante gli Short-lived Climate Forcers.

 

Rita Nogherotto è ricercatrice presso il CNR-ISAC, con sede all’International Centre for Theoretical Physics (ICTP). Laureata in Fisica con un dottorato sulla microfisica delle nubi, si occupa di modellazione climatica regionale nel progetto CORDEX ed è responsabile dello sviluppo della parametrizzazione della microfisica delle nubi del modello RegCM5. Ha collaborato con stakeholder, aziende energetiche e assicurazioni per valutare gli impatti climatici regionali, concentrandosi su inondazioni e rischio idrogeologico. Attualmente, studia gli impatti dell’effetto urbano a scala locale per diversi eventi estremi attraverso modelli ad alta risoluzione nel progetto CORDEX-FPS URB-RCC. Ha contribuito come Contributing Author all’IPCC AR6 (WG2, Capitolo 13).