Monitoraggio della piattaforma Larsen, Antartide

Un blocco di ghiaccio tra i più grandi mai registrati, con un'area pari a quella della Liguria, è pronto al distacco dall'Antartide. Lo scollamento è cresciuto improvvisamente a dicembre e ora solo una striscia di 20 km di ghiaccio trattiene questo gigante: un blocco di circa 5mila km quadrati [1].

Il 10 novembre 2016, nel corso dell'operazione IceBridge, alcuni ricercatori NASA hanno fotografato una spaccatura presente nella piattaforma Larsen C [2] mostrandone le impressionanti dimensioni: circa 110 km di lunghezza per una larghezza di 91 m e una profondità di 500 m. A dicembre 2016, la frattura si era estesa di altri 21 km, al punto che, con solo 20 km rimasti prima della completa rottura, quest'ultima è stata data per certa nel 2017[3] con il conseguente collasso di un'area di circa 6.000 km2, corrispondente a circa il 9-12% dell'intera piattaforma [4].

Il Dott. Flavio Parmiggiani dell’ISAC CNR sta monitorando la piattaforma di ghiaccio grazie all’utilizzo dei dati dei satelliti della Costellazione COSMO-SkyMed, in quanto responsabile del progetto SAR ANALYSIS OF SEA-ICE FORMATION IN THE ARCTIC AND IN ANTARCTICA, attivato nel contesto dell’iniziativa ASI “Open Call COSMO-SkyMed” avviata dall’Agenzia il 25 Febbraio 2015. Tale iniziativa sta consentendo alla comunità scientifica nazionale e internazionale di accedere gratuitamente ai dati COSMO-SkyMed.

La frattura è ben visibile in un’ immagine COSMO-SkyMed  del 20/1/2017; appena a sud di 68.5S, essa ha ormai raggiunto una larghezza di 4,5 km.

 

[1] La Repubblica-Ambiente, 6 Gennaio 2017.

[2] Sarah Loff, Rift in Antarctica's Larsen C Ice Shelf, NASA, 13 dicembre 2016.

[3] Matt McGrath, Huge Antarctic iceberg poised to break away, BBC, 5 gennaio 2017.

[4] Growing Crack in Antarctica's Larsen C Ice Shelf Spotted by NASA's MISR, NASA.