
Con l’inaugurazione ufficiale di AIRES - Centro internazionale di formazione ed esperienze sulle scienze dell’atmosfera, cambiamenti climatici e ambiente nella suggestiva Rocca di Sestola (MO), il 28 giugno 2025 è nato un nuovo presidio culturale e scientifico dedicato alla formazione sui temi della tutela ambientale e dei cambiamenti climatici. Un progetto ambizioso, che ha richiesto anni per vedere la luce, ma che è il risultato della collaborazione tra istituzioni, mondo della ricerca e territorio, con l’obiettivo di diventare un riferimento nazionale e internazionale nella formazione, nella divulgazione scientifica e nella sensibilizzazione ambientale. AIRES vuole essere quindi un luogo che educa, informa, permette di aiutare a leggere con semplicità la complessità che il cambiamento climatico presenta e, affrontare le sfide dell’Antropocene. AIRES completa la ricca proposta del territorio che trae origine dall’eccellenza scientifica rappresentata dall’Osservatorio climatico CNR-ISAC e da quello meteorologico dell’Aeronautica Militare presenti sulla vetta del Monte Cimone, a 2.165 m di quota, e dal percorso didattico ambientale del Sentiero dell’Atmosfera avviato nel 2004.
Il Direttore TRC Tazzioli ha moderato in modo dinamico la giornata, permettendo ai relatori di confrontarsi sulle iniziative di valorizzazione riguardanti l’avvio e il futuro di AIRES: tutti gli intervenuti hanno sottolineato l’impegno per costruire il futuro con e per le nuove generazioni, ricordando che i risultati si raggiungono solo se il territorio lavora unito.
Nel corso delle presentazioni, le istituzioni locali e regionali, insieme a ricercatori, educatori e rappresentanti del mondo accademico e delle imprese, hanno sottolineato la capacità del territorio di cogliere le opportunità come quelle offerte dal Pnrr, dalle Stami (Strategie territoriali per le aree montane e interne), dai rapporti internazionali nell’ambito del WMO, del GAW, delle reti scientifiche e del MAB Unesco.
La forza è l’unicità di AIRES è nel collegamento con il modo della ricerca che vede negli Osservatori CNR e AM di Monte Cimone centri di eccellenza, attivi anche nel fare conoscere come nascono le misure per studiare il clima e l’ambiente, come ricordato da Paolo Bonasoni (CNR-ISAC, PROAMBIENTE) che coordina la progettualità di AIRES e dal Generale Baione (AM) rappresentante nazionale presso il WMO a Ginevra, che hanno ribadito la necessità di narrare al meglio queste esperienze, far conoscere queste eccellenze e le potenzialità intrinseche in ambito regionale, nazionale e internazionale. Per l’Assessore regionale Baruffi il successo dipenderà dalla capacità di fare sistema e investire sulla consapevolezza e soprattutto sulle persone. La Senatrice Rando ha voluto invitare AIRES a presentare l'esperienza alla 7a Commissione in Senato “Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica” in autunno; parallelamente la Senatrice si attiverà per organizzare una visita della stessa Commissione alla Rocca di Sestola per far conoscere in concreto AIRES e per promuovere il Centro a livello nazionale e internazionale.
La mattinata si conclude con un pranzo in Rocca e con una visita guidata speciale realizzata dalla guida turistica Anna Brini, in collaborazione con l’associazione culturale E’ Scamàdul, nei locali della Rocca di Sestola e soprattutto all’Oratorio di S. Nicola al Forte, recentemente restaurato.
A seguire vengono proposti, nei nuovi spazi AIRES, una serie di laboratori sulla fisica dell’atmosfera, sul ciclo dell’acqua e sull’anidride carbonica con Sonia Spalletti, CNR-ISAC e PROAMBIENTE. Un assaggio di quanto verrà proposto nei giorni di apertura AIRES di luglio e agosto (www.airescimone.it, info [at] airescimone.it).