Il lavoro svolto durante la tesi presso l’istituto ISAO (Istituto per le Scienze Atmosferiche ed Oceanografiche) del CNR di Bologna riguardante l’analisi di dati da aereo raccolti nel corso di una campagna antartica e’ stato oggetto di una pubblicazioni scientifiche e comunicazioni a congressi internazionali.

Dal Marzo 2001 a Luglio 2001, il lavoro, svolto presso l’istituto ISAO, ha riguardato l’analisi di dati e applicazione modello MAES per interferometro NISES (Near Infrared Single-Etalon Sensor). Tale lavoro ha portato ad una comunicazione ad un congresso internazionale.

Da Maggio a Luglio 2001 sono state svolte per conto della Fondazione per la Meterologia Applicata alcune prove su dati simulati ed acquisiti da pallone dallo strumento MIPAS (Interferometer for Passive Atmospheric Sounding) utilizzando il codice ORM. Tali prove sono servite a testare il codice che poi è stato utilizzato per l’analisi dati dello strumento MIPAS su satellite ENVISAT (ENVIronmental SATellite).

Da Ottobre 2001 ad oggi l’attività scientifica svolta presso gli istituti ISM (Istituto di Spettroscopia Molecolare) prima ed ISAC poi del CNR di Bologna ha interessato lo sviluppo del codice RAS (Retrieval Algorithm for SAFIRE-A) per l’analisi dati dello strumento SAFIRE-A operante da aereo nel corso di diverse campagne di misura. Il codice, dopo aver subito piccole modifiche, è stato anche utilizzato anche per l’analisi dati dello strumento da pallone IBEX (Infrared Balloon-borne Experiment). I risultati ottenuti sono stati oggetto di numerose comunicazioni a congressi oltre che della tesi di dottorato. In particolare, i risultati ottenuti sia per l’analisi dati di SAFIRE che per IBEX sono stati utilizzati per la validazione dei prodotti ottenuti dallo strumento MIPAS su ENVISAT. Nell’ambito di questo progetto di validazione ho preso parte a diverse campagne di misura sia dall’Italia che dall’estero (Svezia).

Dal 2002 ad oggi una parte dell’attività ha interessato la partecipazione allo sviluppo del codice MARC per l’analisi dati dello strumento MARSCHALS operante sull’aereo stratosferico Geophysica dal 2005. Dapprima il lavoro ha interessato le prove per teorethical retrieval study dello strumento, quindi la parte iniziale dell’analisi dati reali. Nel corso dell’attività di analisi dati si è reso necessario l’utilizzo di dati estratti dagli archivi ECMWF ed interpolati secondo griglie spazio-temporali date dalle misure dello strumento.

Da Settembre 2006 ad Ottobre 2011 l’attività di ricerca, svolta per l’Università di Bologna, si è concentrata sull’implementazione nel codice GMTR per MIPAS-ENVISAT di una parte per il modellamento degli effetti di nubi ed areosol sugli spettri ottenuti dallo strumento.

Da Settembre 2009 al 2011: parte dell’attività scientifica ha riguardato la creazione di un sistema di retrieval per l’indagine delle misure al lembo nel UV/visibile dello strumento SCIAMACHY su ENVISAT per ricavare profili in 1- e 2-D di gas quali O3 e NO2. Il sistema di retrieval si basa sull’utilizzo della tecnica DOAS (Differential Optical Absorption Spectroscopy) e di un codice di trasferimento radiativo per il calcolo dei Box-AMF (Air Mass Factor) in una o due dimensioni.

Dal Giugno 2010 a Maggio 2011: una parte dell’attività ha riguardato l’analisi dati e la validazione dei risultati ottenuti dallo strumento MARSCHALS operante su aereo stratosferico Geophysica. I dati sono stati raccolti nel corso delle campagne di Test nel 2009 e Premier-Ex nel Marzo 2010 (progetto PADC).

Da Maggio 2011 a Ottobre 2012: Parte dell’attività scientifica ha riguardato lo studio dell’effetto delle disomogeneità orizzontali sui prodotti di livello 2 per lo strumento MIPAS su ENVISAT. Una seconda parte dell’attività di ricerca ha invece riguardato l’analisi dati per lo strumento MARSCHALS operante su aereo stratosferico Geophysica, ottenuti nel corso delle campagna di misura ESSENce svoltasi a Kiruna (Svezia) nel Dicembre 2011.