Impatto di eventi estremi idro-geologici e meteorologici

La creazione di strumenti atti alla valutazione degli impatti derivanti da eventi meteorologici estremi è il core di questo tema di ricerca; i dati e le analisi (valutazioni) prodotti sono di supporto a studi multidisciplinari condotti da un ampio range di professionisti e ricercatori, quali geologi, idrologi, geofisici, ingegneri civili.

L’incremento dell’intensità e della frequenza degli eventi estremi rende necessario un approccio multidisciplinare al loro studio e a quello dei loro impatti. La collaborazione tra ricercatori di differenti contesti disciplinari è necessaria quando si devono valutare scenari particolarmente complessi; ne è un esempio lo studio delle precipitazioni atmosferiche in termini di intensità, persistenza, frequenza e tempi di ritorno dei valori estremi per la definizione di soglie adeguate istituita a supporto della collaborazione tra geologi e idrologi.

Il dialogo tra ambiti differenti è indispensabile anche quando si studiano eventi estremi che possono indurre sensibili variazioni delle linee di costa e della morfologia delle spiagge; in questo caso, diventa quindi importante definire qual è la durata, l’energia e la direzione del vento che insiste sulla superficie del mare. Anche in caso di incendi dovuti al prolungarsi di periodi siccitosi, per ecologi ed esperti forestali è indispensabile poter contare su analisi e valutazioni che permettano di capire quanto la persistenza di temperature elevate, la bassa umidità relativa, la scarsità di precipitazione e la presenza di forte vento possa rappresentare un fattore di rischio. Anche la tutela del patrimonio agro-forestale e del paesaggio richiede la creazione di unità operative interdisciplinari per l’adozione di strategie mirate e un management responsabile delle risorse, attraverso il monitoraggio e l’analisi dei parametri microclimatici e meteorologici.