La protezione del patrimonio culturale e del paesaggio rappresenta una priorità a livello nazionale ed internazionale con importanti ricadute economiche, sociali e culturali. Per comprendere e quindi prevenire le situazioni di rischio ed i relativi processi di degrado, è di fondamentale importanza una conoscenza dettagliata delle caratteristiche dei materiali che costituiscono il patrimonio e delle loro interazioni con le forzanti ambientali. Questo tema di ricerca si concentra sullo studio dei meccanismi di deterioramento fisico, chimico e biologico nell'interazione tra ambiente e patrimonio culturale, sia all'interno che all'esterno.
L'obiettivo è la valutazione del danno che il patrimonio costruito e il paesaggio culturale subiscono a causa dall'impatto di inquinamento, microclima, incuria, cambiamenti climatici ed eventi climatici estremi a diverse scale spaziali e temporali. Le attività di ricerca mirano a fornire risultati concreti e strumenti per la salvaguardia e la gestione dei beni culturali a rischio quando esposti a pericoli naturali, ambientali e antropogenici.
Le metodologie impiegate comprendono la ricerca sperimentale (test e campagne di misura in laboratorio e in campo) e l'innovazione tecnologica attraverso lo sviluppo e la valutazione delle prestazioni di nuovi metodi e modelli per la valutazione dell'impatto e la quantificazione del danno. Le conoscenze scientifiche e l'innovazione tecnologica sono indirizzate a fornire strumenti di facile utilizzo per le parti interessate nel campo della protezione, conservazione preventiva e gestione del patrimonio culturale a rischio.
